L’adeguamento dei confini delle comunità per il catasto geometrico particellare del Granducato di Toscana (1808-1833)
Resumo
Riassunto
Una delle attività propedeutiche alla formazione del primo catasto geometrico particellare del Granducato di Toscana fu la revisione completa delle confinazioni delle comunità dello Stato, iniziata tra 1808 e 1810 sotto l’occupazione francese, con l’avvio delle rilevazioni catastali, poi interrotte nel 1814 e riprese dai Lorena nel 1817, utilizzando in buona parte i materiali già prodotti. La ricerca analizza parte della ricca documentazione (scritta e cartografica) conservata nell’Archivio di Stato di Firenze, al fine di ricostruire le procedure messe in atto in base ad apposite istruzioni, le modalità e i criteri adottati, il personale tecnico coinvolto e, soprattutto, le modifiche territoriali attuate, attraverso esempi significativi. Le operazioni di confinazione saranno poste a confronto con gli assetti prodotti dalla radicale riorganizzazione della maglia amministrativa condotta dal granduca Pietro Leopoldo negli ‘70 e ‘80 del XVIII secolo, finalizzata a razionalizzare le conformazioni territoriali delle comunità, sulla base del loro peso demografico e della centralità dei capoluoghi in rapporto alle vie di comunicazione, oltre che dell’eliminazione di quasi tutte le innumerevoli exclaves amministrative presenti.
Abstract
One of the preparatory activities for the creation of the first geometric land register of the Grand Duchy of Tuscany was the complete revision of the boundaries of the communities of the State, which began between 1808 and 1810 under the French occupation, with the start of the cadastral surveys, interrupted in 1814 and resumed in 1817 after Lorena Restoration, largely using the materials previously produced. The research analyzes part of the rich documentation (written and cartographic) preserved in the State Archives of Florence, in order to reconstruct the procedures implemented on the basis of specific instructions, the methods and criteria adopted, the technical personnel involved and, above all, the territorial changes, through significant examples. The boundary operations operations will be compared with the assets derived from the radical reorganization of the administrative network conducted by the Grand Duke Pietro Leopoldo in the 70s and 80s of the eighteenth century, aimed at rationalizing the territorial surfaces of the communities, on the basis of demography and centrality of the peripheral capitals in relation to the road network and to the suppressing of most administrative enclaves.

